venerdì 2 maggio 2014

Il Drago E Il George


Ed eccomi di ritorno con un altro libro della mitica Fantacollana dell'Editrice Nord!
Oggi vi parlo de "Il Drago E Il George", di Gordon R. Dickinson, pubblicato nel 1976 (edito in Italia nel 1980).

Per chi ama i draghi, questo è un vero must read: la storia è decisamente diversa dal solito, il ritmo della vicenda serrato e vivace, e i personaggi sono una rivisitazione degli eroi delle chansons de geste e delle varie leggende di cavalieri e gentili donzelle.

Ah, piccolissimo neo... qual è il grande problema della Fantacollana di cui mi lamento quasi a ogni recensione? Esatto, un mucchio di saghe non finite di pubblicare. Credete che questa faccia eccezione? Ovviamente no. Come pubblicare soltanto Lo Hobbit e La Compagnia dell'Anello, e se vuoi il resto te lo leggi in inglese o ciccia.

  • Il Drago E Il George (1976) 
  • The Dragon Knight (1990)
  • The Dragon On The Border (1992)
  • The Dragon At War (1992) 
  • The Dragon, The Earl and The Troll (1994)
  • The Dragon and The Djin (1996)
  • The Dragon and The Gnarli King (1997) 
  • The Dragon in Lyonesse (1998)
  • The Dragon and The Fair Maid of Kent (2000)


La storia vede come protagonisti James, detto Jim, e Angie, la sua fidanzata, che si fanno un mazzo quadro per cercare di fare carriera come insegnanti universitari e nel frattempo di mettere da parte un po' di denaro per riuscire ad acquistare una piccola abitazione tutta per loro: Angie, per arrotondare, fa da cavia negli esperimenti di proiezione astrale per un collega, che però hanno un risultato inaspettato: la donna finisce teletrasportata in un mondo parallelo, e James non ha altra scelta se non seguirla per riportarla indietro.
Tuttavia le cose non sono mai semplici: Jim si risveglia nientemeno che nel corpo di un drago!
Scopre così di ritrovarsi proprio in un nido di draghi, che devono decidere che cosa fare del george (nome collettivo dato dai draghi agli esseri umani) femmina che è capitato loro tra gli artigli...
A complicare ulteriormente le cose, mentre Jim si reca da un mago per chiedere consiglio, un drago alleato con le forze del Caos (i draghi sono tendenzialmente neutrali) rapisce Angie, e la porta in un luogo oscuro e malvagio, da cui Jim dovrà salvarla con l'aiuto di un eterogeneo gruppo di compagni, tra cui figurano un nobile cavaliere senza macchia e senza paura, un'abilissima arciera e un lupo parlante.

Insomma, questo primo libro della Saga del Cavaliere del Drago mi è piaciuto da matti, infatti ora mi darò da fare a cercare gli altri per darvi un parere (probabilmente se vedete omini con l'aureola che precipitano, è colpa mia... significa che non li sto trovando xD).

Ah, dimenticavo... potete scaricarlo da qui -->TNT FORUM

Buona lettura!

Arch











Diario di un Sopravvissuto agli Zombie



Chi di voi si ricorda la mia recensione di "Manuale per sopravvivere agli Zombie"?
Ecco, in buona sostanza questa ottima trilogia è la messa in pratica di tutti i buoni consigli di quel manuale.

Purtroppo ho potuto leggere solo i primi due (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie e Oltre l'Esilio), e non riesco a trovare da nessuna parte il terzo!

Comunque, ecco a voi la trama.

Il protagonista è un militare dell'esercito degli Stati Uniti, che in brevissimo tempo si ritrova catapultato in un mondo apocalittico in cui i morti camminano sulla terra: il suo primo compagno è il suo vicino di casa John col suo cane Annabelle, a cui poi si uniranno altri personaggi via via che la storia si sviluppa.
Giorno dopo giorno, il diario ci immerge nella realtà post- apocalittica in cui gli uomini si arrabattano per cercare di non essere sommersi (per usare un'espressione cara a Primo Levi- perdonate se la uso così): la devastazione, il puzzo dei cadaveri, le strutture che crollano, i disperati appelli di aiuto dei sopravvissuti rimasti intrappolati da qualche parte, gli scontri coi razziatori e gli sciacalli... le descrizioni sono talvolta precise e talvolta allucinate, a seconda che il nostro eroe sia in un luogo sicuro o sia in fuga nel bel mezzo di un territorio ostile, solo, senza viveri, col costante lamento degli zombie che corrode i nervi.

E tutto questo, sull'inquietante sfondo di un complotto di portata mondiale...

Insomma, anche se non ho letto ancora il terzo, non vedo l'ora di metterci sopra le mani! J. L. Bourne è uno scrittore di notevole talento, e sebbene sia una novizia della letteratura zombie, ho davvero apprezzato tantissimo questa storia, che lascia col fiato sospeso e ti tiene con gli occhi incollati alle pagine.

Tra l'altro, ho letto che la storia era stata originariamente pubblicata su internet come fanfiction (sempre nel formato di diario), quindi si tratta di uno scrittore che è rimasto un bel po' attivo nell'underground...

Caldamente consigliato, se non altro per sapersi regolare su come bisogna agire quando i morti non vogliono restare tali.

A prestissimo!

Arch








A me mi piacciono le citazioni...

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir Virtute e Canoscienza.

-Dante Alighieri