Ogni tanto anche la Fantacollana ne combina una giusta, e pubblica l'intera saga anzichè solo una parte.
Come un buon numero dei libri della Fantacollana, li avevo letti in seconda/ terza superiore (santo cielo, quasi... sette anni fa!) quando stavo con il mio primo ragazzo: sua madre li possedeva quasi tutti, e me li prestava sempre. Avevo letto tutta questa trilogia, e quando un po' di tempo fa spulciando in un negozio di libri usati ho trovato il terzo, ho fatto i salti mortali per riuscire a trovare anche gli altri due, riuscendoci.
La storia è ambientata a Valdemar, un regno fantastico fondato da un barone fuggito assieme al suo popolo da un re crudele: in questo regno l'ordine è mantenuto da una speciale classe di guerrieri, gli Araldi (detti anche le Frecce del Monarca), che vestono di bianco e cavalcano candidi destrieri dai grandi poteri (corrono più veloci di qualsiasi cavallo normale e sono instancabili, e possono comunicare mentalmente con il loro Araldo). Una posizione di particolare potere e responsabilità viene ricoperta dall'Araldo del Monarca, che è il consigliere più fidato e stretto del re: è responsabile della stabilità mentale del sovrano, ed è il suo confidente.
La storia inizia in una regione di confine del regno di Valdemar, i Possedimenti: sono abitati da una comunità estremamente chiusa e bigotta, aggrappata alle proprie tradizioni, soffocante e maschilista.
Ovviamente c'è sempre la pecora nera: in questo caso è una ragazzina di tredici anni, Talia, che sogna di diventare un Araldo e fuggire dalla noia della vita quotidiana, e soprattutto da un matrimonio precocissimo.
E proprio quando i Possedimenti sembrano sul punto di chiuderla per sempre nella loro morsa quando il padre e le sue mogli tentano di costringerla a un matrimonio combinato, Talia fugge e incontra Rolan, uno straordinario cavallo bianco che è il Compagno di un Araldo, venuto per Scegliere.
Comincia così l'avventura di Talia: dapprima deve arrivare fino alla capitale e al Collegio degli Araldi, dove scoprirà che Rolan è nientemeno che il Compagno dell'Araldo del Monarca, e dove riceverà l'istruzione impartita a ogni Araldo.
Un fantasy decisamente interessante: è abbastanza classico, con il protagonista di umili origini e il percorso di crescita che affronta fino alla "prova finale", ma senza essere minimamente banale.
Amo moltissimo questa trilogia, sebbene lasci diversi punti in sospeso sulla storia di alcuni personaggi, come il maestro d'armi Alberich, e sulla storia del regno... ma pazienza, non si può aver tutto dalla vita.
Personalmente lo consiglio: semplice e lineare, non troppo ponderoso e molto scorrevole.
Buona lettura
Arch
Però! ^_^
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